venerdì 5 maggio 2017

Recensione "Solo a un passo da te", Flora A. Gallert

Autrice: Flora A. Gallert
Titolo: Solo a un passo da te
Prezzo: cartaceo 7,44

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Trama

Max è un duro. È il ragazzo più desiderato, popolare e bello della scuola ed è il miglior giocatore della squadra di football.
Odia Annie, quell'antipatica e secchiona ragazza capace di farlo sentire in colpa con un solo sguardo di disgusto e disapprovazione, sempre coinvolta in stupide attività extra scolastiche.
Insomma, tra i due è odio a prima (s)vista ed entrambi preferiscono evitarsi. Fino a quando, in seguito a un atto di puro vandalismo, Max non si ritrova a dover scontare la sua punizione in una delle tante attività di Annie. E ben presto scoprirà che quella ragazza di stupido ha poco o niente.
Noterà il suo coraggio, la sua simpatia, la sua bellezza - spesso nascosta da maglioni troppo larghi - e si troverà costretto a cambiare opinione.
Un progetto di clownterapia e un bambino senza capelli e dal volto pallido insegneranno loro cosa significa vivere.
Una storia d'amore che per Annie è un continuo alternarsi di emozioni contrastanti: Max si fa amare e un attimo dopo odiare, prima le insegna a fare l'amore e poi le dice di vederla solo come un'amica. Ed Annie è confusa, forse distrutta.
Ma lei non sa che Max custodisce un terribile segreto. Un segreto troppo grande, che non può essere condiviso.




Recensione

Buongiorno, oggi vi recensisco un libro di Flora A. Gallert; il titolo è A un passo da te. Premetto che è il primo che leggo di questa autrice, quindi non sapevo come scrivesse, né cosa aspettarmi da questo romanzo, ma provvederò presto a leggerne anche altri. Ebbene sì, se all'inizio temevo di trovarmi davanti all'ennesimo caso di: protagonista maschile bullo, scansafatiche, sempre insieme agli amici a far baldoria e una lei perennemente studiosa, facoltosa, che non sbaglia mai una regola, ebbene NO, Flora Gallert, man mano che andavo avanti a leggere mi ha stupita sempre di più; in poco più di 75 pagine, si scopre un Max sì bullo, sì di cattivo umore, all'inizio anche con Annie, la protagonista, ma è un essere così, pur di evitare di far sapere al mondo la verità; al mondo non fa sapere niente, ma forse, quella punizione che porta Max a stare perennemente al fianco di Annie, dopo aver fatto quel che ha fatto (leggetevi il libro per capire di cosa parlo), alla fine lo porta ad essere migliore di quel che è stato, perché la "punizione" alla fine lo porta a dire la verità sul suo segreto, un segreto inimmaginabile, che ti lascia con l'angoscia fino alla fine, quando lo vieni a scoprire; angoscia condivisa da Annie, che nonostante tutto, lo ama e gli resta accanto FINO IN FONDO.

Volete capire cosa intendo? Leggetevi il romanzo, poi starà a voi darmi il vostro parere su tutto questo.



La mia valutazione

5



Alla prossima
Luce <3


“La Clown Terapia è un modo per stare vicino a quei bambini” dico, d ’un tratto più seria di quello che volevo ma  riuscendo ad ottenere  l’effetto desiderato, ora Max è proteso verso di me e mi sta guardando. Concentrato.
“Voglio portare un po’ di colori e vivacità in quel luogo lugubre e triste, ma soprattutto voglio portare un sorriso. Spero di riuscirci”.



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